La protezione degli intonaci all'esterno è di vitale importanza per preservare la durabilità e l'aspetto estetico delle strutture edilizie. Gli agenti atmosferici, come l'inquinamento e l'umidità, possono causare danni significativi, come la corrosione e il degrado delle murature. In questa guida, ti forniremo informazioni preziose su come proteggere gli intonaci all'esterno, offrendo consigli pratici.
Esame diagnostico del problema
Per comprendere appieno l'importanza della protezione degli intonaci all'esterno, è fondamentale valutare le cause che portano alla formazione di umidità e ai danni correlati. L'umidità può infiltrarsi attraverso microfessurazioni, capillarità del terreno o condensa, creando potenziali problemi come danni chimici, fisici, biologici e perdita di isolamento termico.
Il degrado chimico
Un'eccessiva umidità interna può compromettere la consistenza delle murature. L'acqua funge da veicolo per sali solubili presenti nel supporto o nel terreno, causando effetti distruttivi. Gas acidi come l'anidride solforosa o carbonica e sali come solfati, cloruri e nitrati interagiscono con i leganti calcarei, rendendoli solubili e provocando il deterioramento delle murature.
Il degrado fisico
La presenza di acqua può alterare le proprietà dei materiali edili. Ad esempio, il gelo provoca l'espansione dell'acqua, che può causare screpolature e spaccature nelle murature. Questo tipo di degrado fisico può compromettere la resistenza strutturale e l'aspetto estetico delle superfici.
Il degrado biologico
L'umidità persistente all'interno delle murature favorisce la proliferazione di microrganismi vegetali, come muffe, licheni, alghe, funghi e muschio. Questi microrganismi possono danneggiare il materiale da costruzione e ridurre il comfort abitativo. È essenziale prevenire la formazione e la diffusione di questi organismi attraverso adeguate misure di protezione.
Perdita dell'isolamento termico
Un muro eccessivamente umido può perdere fino al 50% del suo potere isolante rispetto a un muro asciutto. Questa significativa dispersione termica comporta non solo una riduzione del comfort abitativo, ma anche un aumento dei costi energetici. La protezione degli intonaci contribuisce a mantenere un corretto isolamento termico e a garantire un ambiente confortevole ed efficiente dal punto di vista energetico.
Soluzioni e trattamenti
Per preservare gli intonaci all'esterno, è fondamentale utilizzare un rivestimento protettivo adeguato che riduca l'ingresso d'acqua, assicuri la traspirabilità e presenti una resistenza alla diffusione del vapore bilanciata. Il rivestimento deve essere in grado di smaltire l'umidità sotto forma di vapore acqueo in quantità uguale o superiore a quella prodotta e rilasciata dal supporto.
Inoltre, è importante valutare le proprietà di resistenza alla diffusione del vapore e l'indice di resistenza del materiale utilizzato. Diverse grandezze, come l'indice di resistenza alla diffusione del vapore e lo strato d'aria equivalente "Sd", vengono adottate per valutare e misurare la capacità di traspirazione delle pareti e dei rivestimenti.
La teoria di Künzel
La teoria di Künzel si basa sull'importanza di un corretto equilibrio tra la capacità di cedere acqua e la capacità d'assorbimento dell'intonaco. Il valore "Sd" rappresenta lo strato d'aria equivalente, mentre il coefficiente di assorbimento dell'acqua "w" indica la resistenza alla penetrazione dell'acqua. Il prodotto di queste due grandezze deve essere inferiore a un valore specifico per garantire un sistema di protezione efficace.
Traspirabilità e sistemi di pitturazione
La scelta del sistema di pitturazione adeguato dipende dalla natura chimico-fisica del supporto. Intonaci a base di calce richiedono cicli di pitturazione con elevata velocità di diffusione del vapore acqueo, mentre per intonaci di natura cementizia si possono utilizzare anche pitture acriliche con valori di permeabilità variabili. È importante considerare che la permeabilità al vapore acqueo di una parete aumenta procedendo nella direzione del flusso del vapore.
Classificazione dei sistemi
I sistemi protettivi per le facciate esterne vengono classificati secondo le norme EN 1062 e EN 7783. Queste norme specificano metodi per la determinazione della permeabilità all'acqua e all'anidride carbonica, nonché delle proprietà di resistenza alla screpolatura dei prodotti e dei sistemi di verniciatura. La conoscenza di tali classificazioni può aiutare nella scelta dei prodotti e dei trattamenti più adatti.
EN 1062-1:
La norma specifica un sistema generale per la descrizione di prodotti e sistemi di verniciatura per la conservazione, decorazione e protezione di opere esterne in muratura e calcestruzzo, nuove e vecchie, già verniciate o non. Essa include anche un sistema di classificazione basato su particolari proprietà fisiche. È applicabile a tutti i prodotti e sistemi di verniciatura per opere esterne in muratura e calcestruzzo compresi quelli da utilizzare in sistemi di isolamento termico esterno.
EN 1062-3:
La norma specifica un metodo per la determinazione della permeabilità all‘acqua liquida di pitture, sistemi di verniciatura e relativi prodotti, destinate ad opere murarie esterne e classificate secondo la UNI EN 1062- 1. Il metodo è applicabile a pitture e sistemi di verniciatura applicati su substrati porosi come mattoni, calcestruzzo e intonaci.
EN 7783-2:
Permeabilità al vapore acqueo.
EN 1062-6:
La norma specifica due metodi per determinare la permeabilità all’anidride carbonica di prodotti e cicli di verniciatura destinati ad opere murarie esterne e calcestruzzo, da applicare su supporti porosi, come ad esempio intonaco o calcestruzzo.
EN 1062-7:
La norma specifica due metodi per determinare le proprietà di resistenza alla screpolatura di prodotti, sistemi di verniciatura e prodotti correlati, utilizzabili per opere esterne in muratura e calcestruzzo. La norma dovrebbe essere letta congiuntamente alla UNI EN 1062-1 e alla UNI EN 1504-2. Essa fornisce anche una classificazione dei rivestimenti in base alla loro proprietà di resistere alla screpolatura.
Resistenza delle pitture all'esterno
Le pitture protettive devono offrire un'adeguata protezione contro infiltrazioni d'acqua, macchie di umidità, corrosione chimica e deterioramento causato dal gelo. La scelta del prodotto dipende dal tipo di legante, dal rapporto legante-pigmento e dalla tipologia di pigmento utilizzato. I pigmenti di natura inorganica sono noti per la loro resistenza alla luce e agli alcali, mentre i pigmenti di natura organica possono variare in base alla loro resistenza.
Conclusioni:
Proteggere gli intonaci all'esterno è fondamentale per garantire la longevità e l'integrità delle strutture edilizie. Attraverso una corretta diagnosi del problema e l'identificazione delle cause di degrado, è possibile adottare soluzioni mirate per prevenire danni futuri.
La scelta di un rivestimento protettivo adeguato, in base alle caratteristiche del supporto e alle esigenze specifiche, è fondamentale per garantire la protezione degli intonaci. La traspirabilità e la resistenza alla diffusione del vapore sono fattori importanti da considerare, al fine di permettere la fuoriuscita dell'umidità e mantenere un ambiente sano e confortevole.
La teoria di Künzel offre una guida preziosa per valutare e misurare la capacità di traspirazione delle pareti e dei rivestimenti, assicurando un equilibrio tra la capacità di cedere acqua e la capacità d'assorbimento dell'intonaco.
La scelta del sistema di pitturazione adeguato dipende dalla natura chimico-fisica del supporto e richiede una valutazione accurata. La classificazione dei sistemi protettivi secondo le norme EN 1062 e EN 7783 può essere di grande aiuto nella scelta dei prodotti più adatti.
Infine, le pitture protettive devono offrire resistenza all'acqua, agli agenti chimici e al deterioramento causato dal gelo. La selezione dei pigmenti e dei leganti giusti è cruciale per ottenere una protezione efficace e duratura.
In conclusione, la protezione degli intonaci all'esterno richiede un'attenta analisi del problema, la scelta dei materiali adeguati e l'applicazione di soluzioni mirate. Investire nella protezione delle superfici esterne non solo preserva l'aspetto estetico delle strutture, ma contribuisce anche a garantire la loro durabilità e resistenza nel tempo.